Tuteliamo il patrimonio di Chiusi

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Carissimi, 

il Gruppo Archeologico “Città di Chiusi” sta collaborando con le istituzioni politiche e culturali locali per proporre la valorizzazione del Parco Archeologico e Paesaggistico Urbano e Territoriale (Necropoli di Poggio Renzo), oltre ai Musei Nazionale Etrusco, Civico “La Città Sotterranea” e della Cattedrale|Labirinto di Porsenna.

La presente per chiederti di aiutarci a sensibilizzare il Governo inviando entro oggi (30/05/2016) l’email a bellezza@governo.it in maniera da sostenere il nostro progetto.

L’email, con l’indirizzo e il testo da inviare sono gia pronti: basta cliccare il link QUI SOPRA in maiuscolo e aggiungere il tuo nome.

Grazie per l’aiuto!

 

Nel caso il link non funzionasse, questo è il testo dell’e-mail:

 

OGGETTO: CHIUSI – PARCO ARCHEOLOGICO e PAESAGGISTICO URBANO e TERRITORIALE

il sottoscritto segnala la seguente proposta di intervento:

CHIUSI – PARCO ARCHEOLOGICO e PAESAGGISTICO URBANO e TERRITORIALE

Il territorio chiusino, inserito nel più vasto contesto della Valdichiana e nella rete dei parchi culturali della Regione Toscana, è caratterizzato dalla presenza di un paesaggio di inestimabile valore e da straordinarie testimonianze culturali ed archeologiche, costituite da necropoli ed insediamenti sia di proprietà pubblica che privata e da musei statali e civici di elevato interesse scientifico, in una continuità storica ininterrotta che va dalla Preistoria agli Etruschi e ai Romani, alle evidenze Paleocristiana, Longobarda e Rinascimentale.

Questa eccezionale ricchezza costituisce per gli enti pubblici, le associazioni culturali e di volontariato, gli abitanti del luogo un valore identitario fondante da preservare e far conoscere anche al fine di educare e sensibilizzare sul patrimonio culturale, favorire attività di studio, ricerca e formazione, incrementare l’occupazione e la crescita socio-economica, promuovere l’attrattività del territorio e strategie innovative e unitarie di sviluppo competitivo integrato, mettendo a sistema le varie realtà storiche e archeologiche, non sempre ad oggi adeguatamente conservate e valorizzate anche a causa della scarsa qualità della gestione dei beni e della frammentazione dell’offerta culturale.

Nello specifico il sottoscritto in condivisione con il Comune di Chiusi, la Soprintendenza Archeologia della Toscana, l’Opera Laicale della Cattedrale di Chiusi, l’associazione di volontariato “Gruppo Archeologico della Città di Chiusi”, segnala i Musei Nazionale Etrusco, Civico (con sezioni sulla Città Sotterranea, sulla collezione Epigrafica e sulle antiche attività produttive), e della Cattedrale (con circuito sotterraneo “Labirinto di Porsenna”), la necropoli di Poggio Renzo, la Tomba del Colle Casuccini, il Tumulo etrusco di Poggio Gaiella e i siti archeologici e naturalistici urbani ed extraurbani (la cisterna romana e l’insediamento protostorico dei Forti, la cd domus di via dei Longobardi, le domus di via della Violella, le mura etrusche, la Rocca Paolozzi, le Catacombe Cristiane di Santa Mustiola e di Santa Caterina, il lago di Chiusi riconosciuto Sito di Interesse Comunitario) inseribili all’interno di un più ampio sistema di Parco Archeologico e Paesaggistico Urbano e Territoriale che costituisce un bene e un valore da recuperare e reinventare e l’oggetto di uno specifico progetto culturale di rete.

Cordiali saluti.

In fede,

Nome e Cognome